Martedì (14 febbraio) il Parlamento europeo ha approvato formalmente una nuova legge che vieta la vendita di nuove auto a benzina e diesel in Europa a partire dal 2035, accelerando così la transizione verso i veicoli elettrici e la lotta al cambiamento climatico.
Con 340 voti a favore, 279 contrari e 21 astensioni, il regolamento è stato approvato dal Parlamento europeo. "Questo regolamento incoraggia la produzione di veicoli a zero e basse emissioni. Contiene una revisione ambiziosa degli obiettivi per il 2030 e un obiettivo a zero emissioni per il 2035, fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050", ha dichiarato Jan Huitema, principale negoziatore del Parlamento sulle norme.
Entro il 2030, secondo le nuove regole, le emissioni di anidride carbonica delle nuove auto e dei furgoni dovranno essere ridotte rispettivamente di 55% e 50% rispetto al 2021, un valore molto più alto rispetto all'attuale obiettivo di 37,5%. Entro il 2035, le case automobilistiche dovranno ridurre di 100% le emissioni di anidride carbonica delle nuove auto, il che significa che nel blocco dei 27 Paesi non potranno essere venduti nuovi veicoli alimentati a combustibili fossili. Basandosi sulla durata di vita di 15 anni dei normali veicoli domestici, si può dedurre che l'Unione Europea raggiungerà la neutralità climatica entro il 2050.
È stato riferito che nella fase successiva la proposta sarà formalmente approvata dal Consiglio europeo e infine attuata.
Nella speranza di riuscire a elettrificare il settore, l'Unione Europea dovrà investire molto per promuovere la vendita di veicoli elettrici, sviluppare le energie rinnovabili, garantire l'accesso alle materie prime e costruire un sistema di ricarica efficiente.